Una dieta ricca ed equilibrata sicuramente sarà la soluzione migliore per il tuo amico felino. Ecco perché è bene sapere cosa mangiano i gatti per poter scegliere la giusta alimentazione e offrirgli sempre il meglio per il palato e per la sua salute.

Cosa possono mangiare i gatti

Come per noi umani, anche per i nostri amici animali è giusto fornire una corretta alimentazione, varia e ricca di tutti componenti nutrizionali fondamentali. Cosa mangiano i gatti quindi? Diciamo intanto che i gatti sono prevalentemente animali carnivori e si nutrono quindi di proteine animali come manzo, pollo, tacchino e piccole dosi di salumi che possono esser concesse ogni tanto come snack. Meglio evitare la carne cruda poiché potrebbe causargli problemi, soprattutto se non fresca. Si aggiungono poi i cereali integrali, fonti di proteine. Puoi provare il riso integrale, la polenta, l’orzo e miglio. Per i più golosi anche il couscous! Ottimo anche il pesce, fonte di Omega-3 necessari per la salute degli occhi, per prevenire le malattie renali e per mantenere in buona salute il cuore. Frutta e verdura, come sempre, sono ricche fonti di vitamine ma non tutti i gatti le apprezzano: prova a mescolarle magari insieme al suo solito cibo. Infine, uova e formaggio, in piccole quantità, sono ottimi alimenti proteici. Mi raccomando, le uova sempre cotte!

Cosa mangiano i gatti

Cosa non possono mangiare i gatti

Come per i cani, anche per i gatti esiste una precisa lista di alimenti assolutamente da evitare. Tra questi ricordiamo il cioccolato, uva, uvetta, aglio, cipolle, impasto per pane, noci, alcool e xilitolo (contenuto prevalentemente nelle caramelle e gomme senza zucchero). Questi alimenti sono decisamente non tollerati dai gatti e se ingeriti in grandi quantità, potrebbero portare addirittura alla morte. Tieni quindi sempre nascosti i cibi vietati, il gatto è un abile e curioso giocherellone, amerà scovare tutto, quindi, attenzione!

Cosa mangiano i gatti piccoli

Durante le prime settimane di vita i gatti piccoli si nutrono esclusivamente di latte materno. Questo sarà sufficiente fino alla quarta settimana di vita, poi dovrà essere integrato con altri alimenti. Dalle sei settimane il gattino potrà mangiare cibo secco (crocchette); se troppo dure per i suoi dentini, puoi provare ad inumidirle un po’ con acqua tiepida. Puoi scegliere in seguito anche una dieta a base di cibo umido (in scatola): assicurati sempre che sia ben equilibrato. Una volta individuata la sua scatoletta preferita, ci sarà proprio da leccarsi i baffi. Concedigli ogni tanto qualche snack come pesce essiccato, strisce di carne, zampe di gallina. La merenda è servita!